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Cari Amici,

nella seria e bella trasmissione del 19.01.2013 "VADE RETRO" su TV2000 (canale 28 del digitale) avente per oggetto: "Gli angeli in aiuto nella battaglia contro il male", alla domanda del giornalista David Murgia "Quando viene dato l'angelo custode", è stato risposto che i teologi sono discordi e qualcuno sostiene: "alla nascita" e altri "al battesimo".

Mi permetto di dare la mia opinione teologica, anche se probabilmente meno autorevole di quelle esposte dai teologi intervistati.

La questione credo andrebbe inquadrata nei seguenti termini:

1) a chi viene donato l'angelo custode

2) quando viene donato l'angelo custode

3) quanti angeli custodi possono essere donati nel corso della vita

Vediamo di analizzare i singoli aspetti.

 

 

1) A chi viene donato l'angelo custode

L'angelo custode viene donato a tutti gli uomini, indipendentemente dalla religione. Infatti se soltanto ai cattolici, ovvero soltanto ai cristiani, venisse donato l'angelo custode, avremmo un trattamento di disparità da parte di Dio Padre Creatore nell'economia della creazione e della salvezza. Semmai la differenziazione potrà eventualmente avvenire successivamente in base alla religione scelta, consapevolmente e nel caso della scelta della religione cristiana, e ancora più nello specifico, quella cattolica, con i sacramenti dell'iniziazione cristiana e via via con gli altri sacramenti specifici (ordine, matrimonio).

 

2) Quando viene donato l'angelo custode

Potremmo delineare tre casi:

a) l'angelo custode è donato al "concepimento" contestualmente all'infusione dell'anima;

b) l'angelo custode è donato alla "nascita"

c) l'angelo custode è donato al "battesimo"

In relazione alla risposta data al punto 1), sempre che sia giusta come "premessa", ne conseguirebbe che l'angelo custode viene donato alla nascita. Troviamo riscontro a questa risposta in particolare nel vangelo di Matteo (18,10): "Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli". Questi "piccoli" erano i figli del popolo di Israele, quindi non erano battezzati, ma avevano il loro angelo custode.

 

3) Quanti angeli possono essere donati nel corso della vita

Questa ulteriore questione è quella che può differenzia in modo sostanziale cattolici e non cattolici, in quanto il numero di angeli sarebbe in funzione di due elementi:

a) i sacramenti specifici ricevuti dopo quelli dell'iniziazione cristiana (battesimo, eucarestia, cresima);

b) il tipo di ministero svolto (ministro sacro, matrimonio, religioso, consacrato, laico,...)

Infatti oltre all'angelo custode donato alla nascita, si possono ricevere, nel corso della vita, per dono di Dio, su sua iniziativa ovvero con la preghiera, ulteriori angeli e arcangeli, sia in rapporto ai sacramenti specifici ricevuti, dopo i primi tre dell'iniziazione cristiana, sia in relazione al tipo di ministero svolto, in stretta interdipendenza.

E' il caso del "sacerdote esorcista", che può avere altri angeli custodi come ulteriore protezione dagli attacchi e ritorsioni del maligno che combatte durante gli esorcismi, ovvero l'arcangelo Michele e angeli della liberazione al suo comando, come aiuto nel ministero di esorcismo. Analogamente per gli altri sacerdoti, in particolare quelli che si occupano del ministero di guarigione e liberazione, i quali possono avere altri angeli custodi e in particolare l'arcangelo San Raffaele e angeli della guarigione al suo comando, come aiuto nel ministero di guarigione e liberazione. E così via..., gli sposati hanno l'angelo della famiglia.

Negli scritti di tutti i grandi santi mistici (San Pio, Santa Gemma Galgani, Santa Caterina da Siena,.....) troviamo riscontri sui loro rapporti con gli angeli e gli arcangeli e non necessariamente con un angelo soltanto.

Potete scriverci le vostre opinioni che saranno pubblicate.

Il Rettore

Maurizio Bogetti

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